Retrofuturismo è un’indagine artistica che immagina il nostro presente attraverso gli occhi di un futuro remoto.
Come apparirebbero gli oggetti quotidiani se venissero scoperti tra mille anni, privati del loro contesto e della loro funzione?
Quale memoria trasmetterebbero?
In questo progetto, raccolgo oggetti contemporanei e li trasformo in reperti fossilizzati: li rompo, li riempio di gesso, li dipingo di un bianco spento e poroso.
Così diventano testimonianze silenziose di un’epoca perduta — la nostra — osservata come se fosse già storia antica.
Retrofuturismo non è nostalgia del passato né ipotesi sul futuro: è uno sguardo distaccato e poetico sul presente.
È un modo per riflettere su cosa lasciamo dietro di noi,
e su come l’identità di una civiltà sopravvive non tanto attraverso ciò che realizza, ma attraverso ciò che viene dimenticato, ritrovato, frainteso.
🤝 Collaborazione
Progetto di Stefano Carulli
Realizzato in collaborazione con Veridieci Art Manager
A cura di:
Tecnica:
Scultura con lavorazione materica in gesso su controller Xbox 360 originale
Anno:
2025
Dimensioni:
15 x 10 x 5 cm
Tecnica:
Lega di alluminio (logo Toyota) incastonato in marmo scolpito a mano e lucidato
Anno:
2025
Dimensioni:
23 x 13 x 8,5 cm